Le castagne della Corsica all'Esposizione Universale di Osaka
Il 5 e 6 luglio, la Corsica e le sue castagne sono state protagoniste del Padiglione giapponese dell'Esposizione Universale di Osaka.
Nell'ambito di una cerimonia del tè, gli ospiti hanno potuto degustare biscotti a base di farina di castagne corse e scoprire la profondità della cultura della castagna che ancora oggi caratterizza la nostra isola.
Alla base di questo evento eccezionale c'è una convinzione: la castagna, in Corsica come in Giappone, è più di un semplice frutto e può costruire un ponte culturale unico e robusto.
È poco noto che il Giappone, che produce circa 16.000 tonnellate di castagne all'anno, ha sviluppato nel corso dei secoli una vera e propria "civiltà della castagna", con gastronomia, paesaggi, arti e mestieri che testimoniano il legame speciale tra l'uomo e il castagno.
Shunkado, uno dei principali attori dell'industria agroalimentare giapponese, sta sviluppando da diversi anni un progetto intorno alla castagna giapponese, il "Progetto Waguri": la castagna, "umile e preziosa, incarna la dolcezza della terra, la saggezza degli anziani e la speranza di una rinascita portata da coloro che credono ancora nel potere della castagna".
Shunkado ha invitato presso il suo stand all'Esposizione Universale numerosi personaggi di spicco del mondo dell'economia, della scienza, della spiritualità e della politica, per scoprire e riscoprire i tesori della castagna giapponese... e della castagna corsa!
C'è voluto tutto l'entusiasmo di Vannina Bernard-Leoni, promotrice di Castagnina e del collettivo Custodi di u Castagnetu, e di Laure de Crépy, specialista degli scambi culturali tra Giappone e Francia (con un posto speciale per la Corsica), per portare le castagne corse all'Esposizione Universale di Osaka.
Dopo essersi incontrati quasi 20 anni fa in occasione di un progetto tra la Corsica e il Giappone, i due si sono rivisti ad Ajaccio lo scorso anno, invitati dal festival Isulimondi per una carta bianca che hanno utilizzato per evocare il legame culturale che la castagna può rappresentare tra la Corsica e il Giappone.
Tornata in Giappone, Laure de Crépy, ora insegnante di francese all'Università di Matsuyama, ha preso appuntamento con l'azienda Shunkado per parlare della coltivazione delle castagne in Corsica.
Dopo questa splendida vetrina a Osaka, stiamo lavorando per organizzare un viaggio in Corsica per una delegazione giapponese all'inizio dell'autunno.
Dal 29 settembre al 4 ottobre, Shunkado esplorerà l'ecosistema della castagna nei quattro angoli dell'isola, incontrando produttori, imprenditori, ricercatori, chef, artisti, istituzioni e appassionati... A prestu!

